SANT’EGIDIO – Stava accendendo il barbecue in giardino e, come spesso accade, ha utilizzato incautamente l’alcol per alimentarne la fiamma. Le conseguenze sono state drammatiche, perchè un ritorno di fiamma ha acceso l’intera bottiglia di liquido infiammabile e ha investito in pieno C.A., 57 anni, avvolgendolo agli arti suoeriori e al tronco. In suo soccorso è intervenuto il nipote 33enne, che nel tentativo di spegnere le fiamme sullo zio, si è ustionato alle mani. I soccorsi sono stati immediati: C.A. è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Sant’Omero dove i medici hanno diagnosticato all’uomo ustioni di primo e secondo grado sul 40 per cento del corpo, ritenendo però che dovesse essere assistito in un centro specializzato. In serata il 118 ha organizzato il trasferimento in ambulanza al Centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, nosocomio che ha comunicato la disponibilitá di posto per il trasferimento. Il nipote è stato medicato e giudicato guaribile in due settimane.
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